mercoledì 5 novembre 2008

Postulato di un frammento di Libertà

Non eravamo di certo un milione o migliaia... qualche centinaio lungo le strade di Urbino. Eravamo belli e dipinti nel petto avevamo i colori della libertà che ci vogliono levare e nella gola l'urlo rauco della rivolta.
Ci siamo fatti sentire e vedere senza mancare di rispetto agli altri (Pula compresa!).
Scolavamo birre proletarie mentre la mani si alzavano verso un futuro che possiamo toccare; perché non ci lasceremo calpestare dalle lobby dei potenti perché noi siamo i contribuenti!
L'espressione del nostro disappunto e del disgusto di queste nuove "riforme" neo si ferma qui! IL 14 SAREMO A ROMA PER DIFENDERE IL DIRITTO ALLA LIBERA FORMAZIONE, perché la conoscenza è l'unica via per comprendere ed affermare i nostri diritti di cittadini liberi.
Unitevi a noi! Non restate in disparte come se niente stesse accadendo facciamo sentire il nostro NO!!
No alla flagellazione dell'università, No alla divisione classista...
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE!

Ps: "Non tutti possono, tendendo le braccia, afferrare la sorte e schiaffeggiarle la faccia" (CCCP-Fedeli alla Linea)

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